Per avere un'identità bisogna avere una storia

E.Montobbio

Allievo in attività. Sicurezza del movimento nella procedura da compiere. Partecipazione al processo produttivo.

Il gesto

 

Enrico Montobbio, in Chi sarei se potessi essere ci invita ad osservare il gesto di una ragazza con sindrome di Down al lavoro.

Il suo gesto semplice comunica un'indicazione al collega di lavoro, una volontà, e narra l'avvenuta assunzione del proprio ruolo lavorativo in quel determinato contesto.

 

Il gesto racconta la storia della persona.

"...gesti nuovi, da adulti, a volte fatti con timidezza, a volte un po' enfatizzati, che testimoniano un qualche "ingresso nel mondo" e fra gli uomini, un finalmente "essere ammessi" ai gesti dei grandi.

 

Nel video non c'è un gesto ma una serie di azioni, in corretta successione, rapide (siamo in una cucina di un ristorante alle 11.40), autonome, nel rispetto di uno spazio determinato  (contemporaneamente altri lavoratori devono svolgere diverse preparazioni), con oggetti e attrezzature note adoperate con sicurezza.

 

Descrizione dell'esperienza di alternanza scuola lavoro. L'attenzione alla persona.

Le parole

La madre conosce i passaggi del percorso di alternza e ha osservato il cambiamento. 

"... è servito a lui per diventare più autonomo, avere un senso di responsabilità che assolutamente prima non aveva."

 

"... è a contatto con più gente perchè è in cucina, sono più persone, e lui ha delle responsabilità ben precise in questo agriturismo e mi sembra che le stia assolvendo anche abbastanza bene."

La madre ha fiducia, comunica sicurezza, crede in ciò che il figlio sta facendo e attribuisce un valore.

 

"...all'inizio era abbastanza chiuso, adesso sta cominciando ad avere anche contatti con le persone, con la gente e si trova a suo agio, è un po' più responsabile e più maturo."

Gradualità e scelta dell'azienda

"... quando ha frequentato il Mulino essendo poche persone, solo con la cuoca in cucina, si trovava molto bene con lei, parlava del più e del meno.

 

La prima azienda era piccola, a conduzione familiare, è stata importante l'accoglienza del tutor aziendale per l'ingresso.

Per il primo inserimento, un agriturismo, è stata scelta un'azienda vicina al paese di Alessandro (spostamenti graduali), sulla base delle esigenze di movimento di Alessandro (fatica a stare in classe 5 ore),  del suo rapporto con gli animali preferito (per timidezza e paura) in alcuni casi al dialogo con le persone.

 

Adesso vedo che, insomma, sta proprio cominciando ad esspere un po' più aperto verso le persone, un po' più responsabile [...] più responsabile nella sua vita, che è quella che  noi vorremmo che si arrangiasse a fare...

Le fasi dell'esperienza

quaderno di tirocinio1.pdf
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A scuola

Con l'alternanza è iniziato un viaggio

Il viaggio
Il viaggio
  • IL LAVORO (nell'alternanza non si impara un lavoro ma si impara a lavorare)
  • LA RAPPRESENTAZIONE DI SE STESSI
  • LA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO (prevenzione, rischi lavorativi e misure di tutela)
  • STILI DI VITA E SALUTE
  • COME CERCARE LAVORO (il curriculum)

erano temi affrontati negli incontri dei progetti provinciali (SILAD - PROVE DI VOLO), correlati all'alternanza. Essi erano ripresi a scuola nelle diverse discipline (Diritto, Scienze dell'alimentazione, Gestione aziendale, ...) calibrati sulle possibilità di comprensione di Alessandro che erano fortemente supportate dall'esperienza in atto.

 

I VIAGGI VERI

Il talento - Alessandro ama viaggiare, è curioso del nuovo, supera la paura se fortememente motivato.

Grazie a questa sua potenzialità ha imparato a consultare gli orari ferroviari in Internet, a calcolare i tempi, a realizzare un calendario con orari di viaggio e impegni, a stimare la somma occorrente da possedere prima di partire, a pianificare alcune uscite che sono state realizzate.

 

 

COME AFFRONTARE L'ESAME DI STATO?

TECNOLOGIA INFORMATICA

I temi affrontati nell'alternanza e nei progetti correlati sono diventati nel biennio superiore i contenuti del lavoro presentato da Alessandro all'esame di stato.

 

Home page del'ipertesto presentato all'esame di stato
Home page del'ipertesto presentato all'esame di stato

Vista la caratteristica di Alessandro che parla pochissimo ma apprende facilmente le procedure di utilizzo di alcuni software, il colloquio all'esame di stato si è svolto attraverso un ipertesto realizzato dall'allievo.

 

Mediante la sua capacità di collegare correttamente le informazioni contenute in un articolato sistema di pagine la commissione ha potuto valutare le conoscenze specifiche di Alessandro.